Descrizione
«…ora devi salvare qualcosa di più importante.»
«E che c’è di più importante?»
«L’esistenza, amico. Il senso dell’esistenza.»
L’incontro tra il pittore Silvestro Lega e la donna dallo scialle rosso raffigurata nel quadro La visita è l’occasione per ricostruire le vicende risorgimentali attraverso quelle di un personaggio che, se pur di invenzione, ne è stato protagonista. Guglielmo, animato da ardente spirito patriottico, nella primavera del 1848 parte con i volontari universitari toscani e, dieci anni più tardi, è volontario tra i Cacciatori di Garibaldi. Ma intanto dentro di lui si è fatto strada il doloroso dubbio che la purezza degli ideali risorgimentali sia stata tradita dagli interessi del potere che di quegli ideali si serve. Ne avrà conferma durante l’impresa dei Mille e poi a unificazione avvenuta, quando capirà che la liberazione del meridione d’Italia è stata in realtà la colonizzazione di quelle terre da parte del Regno Sabaudo. Tornato nel Sud per cercare la donna che ama, assiste alle violenze subite dalla popolazione sottomessa e sarà accusato di connivenza con i Briganti.
Franco Cadenasso
Franco Cadenasso nasce a Genova nel 1951. Nel 1994 la sceneggiatura per il lungometraggio L’amico di Praga ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dello Spettacolo. Franco Cadenasso ha pubblicato diversi racconti, alcuni dei quali vincitori di concorsi letterari. Ha collaborato per alcuni anni come autore a riviste di narrativa della Mondadori e dell’Editrice Quadratum. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo Tiny, un giallo della città di mare (Forme Libere). Nel 2014 il racconto La strada dei bulloni di ruggine è stato inserito nell’antologia Futuro Remoto (Energheia). Nel 2018 vince il Premio Il Romanzo Storico con l’inedito La visita (WLM 2019).
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