Descrizione
…una prospettiva diversa e una nuova modernità. Allora Il sentiero verso l’oblio potrà diventare un sentiero verso il futuro.
Il sentiero verso l’oblio è un romanzo breve, una favola popolare e al tempo stesso un testo di denuncia. Si distingue per la sua capacità di entrare nel vissuto quotidiano delle persone più umili e per la semplicità del linguaggio. È il tentativo di recuperare un’epoca ormai finita. La montagna è al centro di tutto, con la sua natura, gli impianti costruiti dall’uomo e dimenticati come lattine vuote ai bordi della strada. Si parla dell’Appennino Tosco-emiliano e in particolare del monte Cusna; delle tradizioni montanare: arti e mestieri; della speculazione edilizia; di sport e dicerie e molto altro ancora. Troverete nella lettura una piacevole altalena tra fatti storici di rilievo nazionale e mondiale e la storia dei personaggi di finzione, profondamente intrecciati. Il filo conduttore sono le storie, quelle raccontate oralmente da generazioni, storie che hanno la capacità di intrattenere ma che contengono sempre un fondo di verità, per insegnare qualcosa. Per imparare dagli errori del passato.
Paolo Medici
Paolo Medici è nato il 24 settembre 1984 a Scandiano e vive a Febbio di Villa Minozzo. Fin da bambino viene portato in montagna dal padre, che gli trasmette l’amore e il rispetto per i luoghi. E dalla montagna nasce anche la passione per le storie popolari. Ha esordito con Il sentiero verso l’oblio (WLM 2013) accolto positivamente dalla Gazzetta di Reggio. Io non me ne vado è la sua seconda prova letteraria, fra i vincitori del Premio Cinque Terre – Golfo dei Poeti indetto nel 2014 dal Cenacolo Artistico Letterario di Aulla nella categoria inediti.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.