Civitas Invicta, romanzo storico, è il racconto del tentativo di due comunità pugliesi, Butuntum e Palium, di salvare la propria gente e la propria città dalle conseguenze della guerra di successione angioina al Regno di Napoli, dopo la morte di re Roberto. La legittima erede, Giovanna D’Angiò, rimasta vedova del cugino Andrea, duca di Calabria, in conseguenza di una congiura di palazzo, sposa il cugino Luigi d’Angiò, principe di Taranto. Nel 1349 è rientrata da poco in possesso del suo regno, occupato dall’ex cognato, Luigi re d’Ungheria, le cui truppe resistono in Puglia comandate dal fratello minore Stefano, voivoda di Transilvania. Sotto la guida di Niccolò Acciaiuoli, assoldato Giovanni Pipino, palatino di Altamura, si tenta di espellere gli invasori. A complicare la situazione, le due comunità parteggiano per le due opposte fazioni. I giovani di entrambe le città, partecipanti a milizie cittadine, si dimostreranno protagonisti nei due assedi alle rispettive città e i veri artefici della soluzione…
Il primo eroe. Dopo qualche giorno dalle nozze, Petruccio era pronto a riprendere con entusiasmo il suo servizio nella milizia cittadina… Aveva una bellissima moglie, una casa, un lavoro stabile presso le terre del miles Paolo de Ferraris, una reputazione di valoroso nel servizio per la sua città, un giorno avrebbe avuto dei figli e … tutto gli sembrava un sogno…
Vedi il video Facebook della presentazione presso la Libreria Raffaello – Mondadori Point di Bitonto (BA) a cura di RadioTV 00 e del quotidiano online Da Bitonto:
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I romanzi storici della collana Italicae Historiae sono storie antiche italiane romanzate frutto di ricerca storica, una esperienza coinvolgente per il lettore che ama la storia. Trovi in ogni scheda libro/e-book l’anteprima con i primi capitoli.
borzichiara –
Invicta Civitas non è una lettura banale, ma un romanzo strutturato per un lettore amante della storia medievale e della Puglia di quel tempo.
Il testo è ricco nelle descrizioni dei paesaggi ed è una scelta che facilità l’immersione nella lettura.
Bello aver valorizzato la presenza delle donne con il racconto della loro preparazione militare prima dell’assedio, mentre è molto classico, da letteratura romanza, il racconto dell’innamoramento tra i personaggi.
L’impatto della guerra sulle città e le popolazioni pugliesi è descritto da Tricarico con un uso delle fonti storiche molto accurato. Non mancano poesie e fotografie di luoghi e protagonisti realmente esistiti.
wlmedizioni –
Recensione sulla rivista letteraria Thriller storici e dintorni a cura di Maria Marques del 15 giugno 2021
[…] Vito Tricarico, racconta, ovviamente romanzandole, le vicende della guerra soffermandosi su quanto accadde alle due cittadine, rendendo voce ai loro abitanti e ricostruendo in modo preciso l’organizzazione sociale dell’epoca. Tricarico sceglie di narrare un evento della storia pugliese, ricco di personaggi e di avvenimenti, adottando uno stile volutamente arcaico che dona alla narrazione un ritmo più lento ma non per questo meno ricco di eventi. Un libro per scoprire un altro tassello di quell’affresco incredibile che è la storia, privilegiando luoghi e avvenimenti meno noti, dando voce a uomini e donne di ogni estrazione sociale che divennero protagonisti di un momento drammatico del nostro passato.
wlmedizioni –
Recensione di Maria Catalano Fiore del romanzo CIVITAS INVICTA di Vito Tricarico sunta dal quotidiano La Voce News 2 Maggio 2021
Da storica, mi documento, scorro scritti e recensioni, a volte mi imbatto in cose molto interessanti come questa pubblicazione di Vito Tricarico”. Una persona notevolmente preparata che affronta anche periodi piuttosto difficili e poco studiati del nostro passato. […]
wlmedizioni –
Recensione di Paola Nevola sulla rivista letteraria Septem Literary 7 Maggio 2021
[…] Una narrazione epica e colta, con espressioni latine e in volgare, che rivela un mondo medievale autentico e vitale delineandone le caratteristiche, i valori e i sentimenti, in cui si inseriscono personaggi vividi e peculiari in un intreccio tra finzione e realtà.
Racconta la vita rurale arcaica della terra pugliese con usanze e costumi pennellando scorci paesaggistici molto suggestivi e descrizioni storiche ed evocative di castelli, torri, fortezze e chiese.
Una ricostruzione storica molto accurata dai tratti saggistici che rivela la conoscenza profonda e appassionata dello scrittore e poeta Vito Tricarico. […]
NICOLA PICE –
Il romanzo Civitas invicta, scritto da Vito Tricarico, un entusiasta narratore-poeta appassionato di storia, lungi dall’essere semplicemente dettato dai fatti stessi, è una ricostruzione (ovvero una costruzione-interpretazione-elaborazione) che di volta in volta definisce il senso degli avvenimenti, il loro valore (morale, politico, umano), il contesto in cui si inscrivono, la loro portata più o meno generale. Il romanzo di Tricarico è difatti una variegata opera narrativa ambientata nella società del XIV secolo della quale vuole ricostruire le atmosfere, gli usi, i costumi, le mentalità e la vita in genere, tentando di trasmettere lo spirito, le maniere e le condizioni sociali dell’epoca passata con dettagli realistici ed una fedeltà (in alcuni casi solo apparente) ai fatti documentati. I personaggi – una miscela di personaggi di fantasia e storici – intersecano le proprie vicende con eventi accaduti realmente, muovendosi in una ambientazione ricostruita fedelmente. Naturalmente si aggiunge una nota di folklore e una componente epica che si basa sui toni e sul colore della narrazione. Nel romanzo non mancano quadri paesaggistici belli, puri e antichi e riferimenti a tempi rurali e a tradizioni che sanno di vero, disseminati qui e là nelle pagine. Ma a parte la tenuta narrativa o la costruzione dei personaggi nello sviluppo della trama, piace sottolineare la responsabilità formale di cui si fa carico lo scrittore, sciogliendo la sua narrazione con una scrittura scorrevole, a volte eccessivamente turgida, in alcuni luoghi arricchita da espressioni dialettali ed esiti latini oltre che da inserti poetici non privi di un certo fascino per le forme ritmiche prescelte.
oraziozaccheo –
Ho letto questa estate i due racconti di Vito Tricarico tratti da questo romanzo, e mi sono davvero piaciuti. Adesso sono in attesa che mi arrivi l’opera. Di questi tempi i romanzi storici sono merce rara. Complimenti anche alla casa editrice.