Romanzo thriller.
Quando finalmente aprì gli occhi si ritrovò disteso sul pavimento. Luigi non c’era più, Meggy era sparita. E la baita era in fiamme.
Cortina, 1 gennaio 1968. Una donna viene assassinata nel corso di un trip lisergico finito male. Il commissario fiorentino Bombacci, che si trova sul posto per una breve vacanza e alla vigilia di un trasferimento punitivo, è costretto a doversi occupare da solo del caso. Indizi scarsi, tracce zero. La neve isola la valle e il tempo stringe. La faccenda è molto più complessa del previsto: non conosce il nuovo mondo che avanza sospinto dal vento delle contestazioni giovanili. Sa poco delle nuove sostanze che circolano nei salotti alternativi e poco della cultura dei figli dei fiori e dell’LSD, nel cui ambiente è stato consumato il delitto: dopo notti passate al gelo, agguati mortali e cadaveri nella neve si ritrova all’improvviso in un mare di guai per aver oltrepassato il limite imposto dal suo ruolo. Costretto perciò ad accettare l’aiuto di Max, un agente dei servizi segreti senza scrupoli, si rende conto di essere davanti a un bivio che gli cambierà la vita per sempre: o venire espulso con disonore dalla Polizia o seguire Max all’inferno. Con scarse possibilità di ritorno. Un’indagine all’alba della rivoluzione psichedelica che renderà normale ciò che ancora sembrava assurdo.
Video della premiazione di Matteo Soldi per Cortina di sangue al Premio Giallo Indipendente 2019.
Video della presentazione lancio a Firenze del romanzo Cortina di sangue di Matteo Soldi realizzata con la collaborazione dello scrittore e docente Mario Arturo Iannaccone
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wlmedizioni –
Recensione di Barbara Monteverdi del romanzo CORTINA DI SANGUE di Matteo Soldi sunta dal blog La Bottega del Giallo 22 Aprile 2020
[…] questo giallo è una piacevole lettura con trama originale e la figura del commissario Bombacci davvero simpatica. […] Il lettore non è sicuro che riuscirà a superare i suoi notevoli difetti, ma empatizza con questa figura umanamente contrastata e capisce perché prende qualche topica: in fondo è un sentimentale.
wlmedizioni –
Recensione di Carmela Adinolfi del romanzo CORTINA DI SANGUE di Matteo Soldi sunta dal quotidiano La Repubblica 24 Novembre 2019
[…] E’ il racconto di una lunga indagine, condotta in maniera poco ortodossa e con continui colpi di scena, quello che lo scrittore fiorentino Matteo Soldi ha messo nero su bianco in Cortina di sangue. […] Il giallo […] segna il debutto letterario di questo poliziotto suigeneris […]. Molto lontano dall’idea classica e stereotipata del commissario con la pipa in bocca e occhiali. Sarà lui , attraverso mille peripezie, notti all’addiaccio, errori di valutazione e incontri poco raccomandabili a dover risolvere da solo il caso, in un vero percorso a ostacoli che soldi tratteggia pagina dopo pagina spezzando la tensione del thriller con situazioni grottesche e paradossali. […] Sullo sfondo del romanzo l’alba del Sessantotto e il nuovo mondo, che si fa spazio attraverso l’onda delle contestazioni giovanili e che da lì a poco avrebbe sovvertito tutti gli schemi.