L’ultimo inganno prima che faccia notte

11,30

Un pulp fiction alla Quentin Tarantino racconta di ventenni cinici, estremi nelle abitudini, violenti e spregiudicati nelle relazioni. Droga, sesso, soldi e sangue divengono dei simboli.

 

Esaurito

EAN: 9788897382188 COD: 386 Categoria: Tag: , ,
Pulp fiction

Prima l’Era Post-Atomica.
Poi l’Era Post Guerra-Fredda.
Il Giangi sostiene ci sia stato anche il Post-Rock.
Infine, le veline.
Mutazioni…
Siamo rimasti con gli assegni post-datati e i Post-it.
Dove andremo a finire?

L’autore, Stefano Belotti, di questo L’ultimo inganno prima che faccia notte, ci immerge immediatamente nel mondo giovanile degli Anni 90 ma, appena cominciamo a leggere le prime righe, ci accorgiamo che le date sono solo dei pretesti, il mondo che viene narrato è quello che vediamo intorno a noi anche ai giorni nostri. Orfani della figura del padre, abitano o frequentano Bergamo, Milano e Rimini, abbandonati nel mondo del Consumo. Cinismo, ecco la prima parola che ci viene in mente. I personaggi di questa storia ci fanno penetrare in un groviglio di relazioni che possiamo solo definire come gratuite. L’atteggiamento è incredibilmente distaccato, la droga, il sesso, i soldi, perfino il sangue diventano solo dei simboli. Nulla di vero. Ecco qual è lo spirito che aleggia in questa storia, la chiave per comprendere davvero ciò che stiamo leggendo: lo scambio simbolico. I ragazzi che vivono tra queste pagine non utilizzano degli oggetti per le proprie relazioni, ma trasformano ogni cosa in un simbolo. Ne sono circondati, addirittura soffocati. Questa operazione fa sì che ogni accadimento sia solo sfondo, qualcosa senza un significato reale. Il lettore ha così la sensazione di vivere in un presente continuo, senza passato o futuro, un’operazione che è allo stesso tempo televisiva e profonda insieme, un vuoto che risuona dell’eco di un immenso boato: lo svilimento dei sentimenti a favore del cinismo, la perdita del significato a favore del simbolo, l’impossibilità di provare compassione per l’altro, perché l’altro si è trasformato in una merce, valore di scambio, solo un corpo che deve soddisfare i bisogni.

Prezzo di copertina

13,30

In copertina

Innocenza Olio su tela di Rita Zarnitchii, collezione privata.

Pagine

136

Lingua

Italiano

Genere letterario

pulp fiction, romanzo noir, romanzo di formazione

Ambientazione

provincia milanese, Bergamo, Rimini

Brand

Stefano Belotti

Stefano Belotti Stefano Belotti è nato nel 1978. Vive e lavora in Provincia di Bergamo.

1 recensione per L’ultimo inganno prima che faccia notte

  1. wlmedizioni

    Recensione del giornalista Gianlorenzo Barollo del romanzo noir L’ULTIMO INGANNO PRIMA CHE FACCIA NOTTE di Stefano Belotti sunta dal quotidiano L’Eco di Bergamo del 06 08 2014

    Quasi un omaggio a Quentin Tarantino e alla cruda fantasmagoria della sua trilogia pulp. […] racconta di ventenni impregnati di cinismo, estremi nelle abitudini, violenti e spregiudicati nelle relazioni. Storie che viaggiano in parallelo, ma che gli accadimenti imprevisti della vita, in una contorsione stilistica alla Milan Kundera, fanno irrevocabilmente incrociare. Una incursione nel contesto giovanile degli anni ’90 tra Bergamo, Milano e Rimini. […] ci accorgiamo che i riferimenti temporali appaiono solamente come dei pretesti. Infatti il mondo che viene raccontato è quello che vediamo intorno a noi anche ai giorni nostri. […]

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